Avviare una partnership commerciale – le 3 caratteristiche che non devono mai mancare

Diversi tipi di partnership

Esistono principalmente due tipi di partnership commerciale: quella verticale e quella orizzontale.

• La partnership verticale avviene tra due imprese che sono a due livelli differenti della catena di valore, e di conseguenza hanno diverso potere decisionale. Un esempio può essere un accordo tra produttore e distributore: in questo tipo di integrazione le compagnie sono unite gerarchicamente pur condividendo un “proprietario” comune. 

• La partnership orizzontale, detta anche network, avviene tra aziende che operano allo stesso livello della catena di valore, che condividono processi e know-how già appartenenti alla filiera produttiva esistente.

Adesso che abbiamo visto i diversi tipi di partnership è il momento di porsi la domanda: come faccio a scegliere il partner giusto?

Oggi vogliamo darti qualche consiglio per aiutarti ad orientare la tua scelta verso collaborazioni proficue senza perdere tempo nella ricerca infinita del collaboratore giusto. 

Abbiamo selezionato 3 caratteristiche che non devono mai mancare quando si parla di partnership:

1. Affinità nei valori
2. Expertise e know-how
3. Capacità di ascolto

1. Affinità nei valori

I valori e le priorità aziendali non sono gli stessi per tutti, ed è meglio averlo presente da subito quando si firma un contratto di partnership. Anche quando si lavora entrambi ad un obiettivo comune, le motivazioni possono essere diverse!

Quando valuti una partnership chiediti se il metodo di lavoro adottato dall’azienda con cui sei entrato in contatto rispecchia i tuoi valori aziendali e se è in armonia con l’immagine del tuo marchio. 

2. Expertise e know-how

Un buon partner commerciale è quello che apporta valore alla tua azienda tramite competenze, esperienza e strumenti diversi dai tuoi. Deve potersi inserire nel tuo flusso di lavoro completandolo ed ottimizzandolo, come il pezzo mancante di un puzzle. 

Analizza i tuoi punti di forza e di debolezza per capire in che punto della catena produttiva o di vendita hai più necessità di aiuto esterno: in questo modo potrai massimizzare la produttività ed evitare di sprecare tempo e risorse.

Metti a disposizione le tue competenze e assicurati che anche dall’altra parte venga fatto lo stesso: solo così potrete trovare soluzioni nuove e diverse a dei problemi condivisi.

3. Capacità di ascolto

Quando si affida parte del proprio lavoro ad un’azienda partner è fondamentale potersi fidare.

Instaurare una comunicazione trasparente con i tuoi collaboratori non è sempre facile, ma quando si ha a che fare con dei partner commerciali è uno step fondamentale che concorre al corretto svolgimento del lavoro.

Renditi sempre disponibile al confronto, non avere paura di chiedere ma neanche di rispondere: due realtà diverse che si incrociano, per quanto in maniera profittevole vicendevolmente, hanno bisogno di tempo per automatizzarsi; le aziende sono fatte di persone, e come tali rispondono agli stessi stimoli: onestà e lealtà sono alleati preziosi per costituire un dialogo che funzioni.

A questi tre aspetti che abbiamo selezionato come principali se ne aggiungono altri, come ad esempio: rispetto per la riservatezza, professionalità, rispetto per le regole e i limiti condivisi. 

Tutte queste caratteristiche, quando presenti e rispettate da tutti coloro che sottoscrivono l’accordo, sono la ricetta per una buona partnership commerciale.